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Affitto studio professionale: condiviso o singolo? Ecco le differenze

Affitto studio professionale: condiviso o singolo? Andiamo a scoprire quali sono le differenze se decidiamo di prendere in affitto un intero ufficio per noi o se valutiamo di condividere gli stessi spazi con altri professionisti.

Nel momento in cui la necessità di avere un posto fisso dove lavorare da soli o con in nostri collaboratori diventa una vera esigenza, è opportuno trovare un ufficio su misura che rispecchi il nostro lavoro e ciò che facciamo. Ma al contempo abbiamo bisogno di valutare costi e spese annessi per poter fare una scelta serena e gestibile nel tempo. Ci saranno molte variabili che influenzeranno il costo dell’affitto dello studio professionale, vediamone una breve lista:

  • posizione geografica e zona servita o meno da mezzi di trasporto;
  • posizione strategica nell’edificio e anno di costruzione;
  • possibilità di parcheggio coperto o scoperto;
  • grandezza dell’ufficio, numero e dimensioni delle stanze;
  • arredamenti e servizi vari;
  • varie.

Nelle modalità tradizionali, uno studio professionale può essere affittato con un contratto classico di locazione (ad uso professionale e non abitativo) oppure può essere affittato in condivisione, stipulando tra le parti dei subaffitti.

Questa soluzione è spesso utilizzata da professionisti quali commercialisti, avvocati, architetti che decidono di utilizzare delle stanze e dei servizi in comune di uno stesso studio, usufruendo singolarmente di ulteriori spazi come uffici personali.

Proprio per questi motivi ci stiamo chiedendo se l’affitto studio professionale conviene pensarlo condiviso o singolo. Soprattutto perché ci sono ulteriori soluzioni da prendere in considerazione nel caso in cui più professionisti volessero usufruire dello stesso studio professionale. Ambienti come i business center garantirebbero con più facilità ciò che questo professionisti vanno cercando. Andiamo a scoprire perché, mentre approfondiamo meglio come funziona l’affitto di studio professionale.

Affitto di uno studio professionale: come funziona

Capire come un affitto di uno studio professionale funziona, è il primo passo per poter fare una scelta consapevole. Ogni contratto di affitto o di locazione, è regolamentato da delle leggi che ne stabiliscono i criteri di applicazione. Ci sono delle differenze anche in base al tipo di professione che viene svolta da chi prende in affitto l’ufficio o il locale.

Un locale adibito a studio professionale va affittato per un minimo di almeno 6 anni e ci sono dei vincoli di tempo sull’eventuale recesso del contratto. Un contratto di affitto di questo tipo è di per sé più costoso perché va registrato, per renderlo efficace e valido. Per una start up o per un neo professionista un affitto di uno studio professionale di questo tipo, potrebbe essere molto impegnativo nonché oneroso. Bisogna considerare che fin dall’inizio si hanno dei vincoli di tempo, contando inoltre il costo dell’affitto stesso. Ci sono delle spese solitamente non comprese nell’affitto, quali riscaldamento, wi-fi, ecc. totalmente a carico del professionista. È un’incombenza oltretutto non misurabile, almeno all’inizio dell’attività, variabile nel tempo e difficilmente programmabile.

Un affitto di uno studio professionale presso un centro uffici, che è adibito ad offrire spazi e postazioni anche per brevi periodi, non è così vincolante. Inoltre l’affitto in questo caso comprende tutte le spese, anche quelle accessorie, che vengono stabilite precedentemente dalle parti. Permettendo così a chi decide di prendere in affitto un ufficio in uno spazio coworking, di potersi gestire e programmare anche i costi inerenti all’affitto.

Nel prossimo paragrafo andremo a verificare quali tipi di contratto esistono per l’affitto studio professionale, per poi addentrarci nella scelta di uno studio professionale singolo oppure condiviso.

Tipi di contratto per affitto studio professionale

Non esistono molti tipi di contratto per affitto studio professionale, ma variano in base al locale che viene affittato per questo tipo di uso. Parliamo per primo del:

  1. classico contratto di locazione non a scopo abitativo. Che vincola la durata del contratto per tot anni, non lasciando possibilità di recessione dello stesso se non alla scadenza della locazione stessa.
  2. Nel caso si voglia condividere gli spazi con altri professionisti, c’è invece la possibilità di poter subaffittare l’immobile o addirittura cedere a terzi il contratto di affitto studio professionale, previa invio raccomandata a/r al proprietario.
  3. Se si dimostra che il tipo di professione che viene svolta è periodica, è possibile avvalersi del contratto transitorio che può durare da un mese a massimo di 18 mesi.

Se lo stesso contratto venisse stipulato in un locale che fa parte di uno spazio coworking, ovvero un ambiente ideato e arredato per ospitare dei professionisti a lavorare, il tipo di contratto non sarebbe così vincolante né come durata né come recessione del contratto. Per realtà di questo genere, le agenzie specializzate che si occupano di questo tipo di contratti, stipulano dei documenti chiamati:

  1. contratti service. Si chiamano così perché i locali affittati, mettono a disposizione stanze, arredi e servizi finalizzati all’adempimento del lavoro di ufficio di professionisti di varie categorie. Con questo tipo di contratti, dei quali non è necessaria la registrazione, è possibile usufruire degli studi professionali anche in condivisione di altre persone.

Le tempistiche per la stipulazione dei vari contratti sono molto diverse. Solitamente i contratti service per affitto studio professionale o per altri tipi di professionisti, hanno validità e efficacia immediati.

Studio professionale singolo

In uno spazio coworking, l’affitto di uno studio professionale singolo può essere vantaggioso a partire dal contratto stesso, che non ha vincoli minimi di durata. Gli accordi tra le parti sul contratto, sul tipo di servizi usufruibili, su attività accessorie ecc. vengono stabiliti prima di stipularlo. Ciò che si paga comprende tutte le spese del locale. Avere uno studio tutto per sé in un contesto vantaggio sia in termini di prezzo sia in termini di scelta dell’ambiente, non è cosa da poco.

Studio professionale condiviso

Lo studio professionale condiviso in un centro uffici, è sicuramente un’ottima alternativa ai classici studi associati che conosciamo. La differenza è sicuramente contrattuale infatti si evitano sublocazioni, spesso complicate. Grazie alla natura con i quali nascono questi business center, la possibilità di condividere gli spazi e le spese di uno stesso ufficio, è all’ordine del giorno. Questa modalità di fruizione è garantita dai contratti service, nati per questo tipo di servizi.

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